OSTEOPOROSI? CAMBIA ALIMENTAZIONE!

Osteoporosi? Cambia alimentazione! Le recenti statistiche dimostrano che l’Osteoporosi è una patologia molto diffusa e nei paesi occidentali  colpisce almeno 1 donna su 4 soprattutto quando raggiunge l’età della menopausa.

Ma che cosa è l’osteoporosi?

Citando le fonti bibliografiche del Ministero della Salute :"l’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una riduzione della massa ossea e da un deterioramento della micro-architettura del tessuto osseo, che induce un’aumentata fragilità ossea, con un conseguente aumento del rischio di frattura (le ossa piu’ colpite: il femore e le vertebre)”.

Praticamente la forma e le  dimensioni delle ossa rimangono invariate ma cambia la loro densità (fornita dal minerale calcio).

Perché si innesca questo meccanismo?

  • a causa di uno scarso apporto/assorbimento del minerale calcio e di vitamina D 
  • a causa di un’alterazione del PH del sangue che diventa acido e il calcio viene sciolto da questo eccesso di sostanze acide , da un eccesso di minerale fosforo  e da una carenza di minerale magnesio.

Per combattere questo problema  è molto importante la prevenzione con:

  • attività fisica (il movimento stimola la formazione di massa ossea) come : passeggiare, fare jogging, ballare, l’aerobica, lo yoga,..per almeno 3 volte a settimana
  • una dieta ricca di calcio  (si raccomanda l’assunzione di circa 800 mg-1500 mg di calcio al giorno – dati OMS)
  • controllo del Ph sanguigno  ovvero migliorando l’alcalinizzazione del sangue e contrastando il grado di acidità che “consuma” il calcio delle ossa.

Quali sono i cibi che possono apportare il miglior apporto di calcio?

Si pensa immediatamente al latte e ai latticini ma in realtà molti altri cibi lo contengono e lo rendono facilmente assorbibile dal corpo umano.

Ecco altri cibi naturalmente ricchi in calcio: sesamo (in seme o in crema tahin), semi di chia, semi di lino, verdure a foglia verde, melassa, quinoa, legumi, mandorle, fichi secchi, germogli.

Quali sono i cibi maggiormente alcalinizzanti?

Cereali integrali, verdure a foglia verde e legumi biologici, agrumi in particolare il limone, germogli, alghe, banane, acque naturali con basso residuo fisso (inferiore 50 mg/l)

Quali sono i cibi maggiormente acidificanti?

L’abuso di formaggi, latte e latticini, pomodoro e patate (solanacee), carni rosse, caffè, the nero, alcolici, fumo, zucchero bianco, dolciumi, aceto, bevande gassate e dolciastre, eccesso di farmaci.

Affrontare con la prevenzione un problema che si puo’ manifestare durante la vecchiaia ci consente di poter evitare o quantomeno ridurre fastidiose problematiche. Occuparsi del proprio corpo con un po’ di esercizio fisico e una sana alimentazione non deve essere  un obbligo ma diventare una piacevole abitudine.