A cosa serve la Vitamina D? Se non vivete ai Tropici e se non passate la maggior parte delle vostre giornate sotto il sole è pressoché impossibile che  il vostro organismo produca abbastanza vitamina D per tutte le sue necessità.

Meno del 5% delle persone raggiunge i livelli di 40-50 ng/ml oggi considerati ideali, mentre la maggior parte è collocata fra i 5 ed i 20 ng/ml.

Molti studi dimostrano che la carenza di vitamina D è collegata a una maggiore incidenza di cancro (soprattutto seno, polmone, colon e prostata), attacchi cardiaci, diabete, sclerosi multipla, malattie autoimmuni, depressione stagionale e altri disturbi mentali, morbo di Alzheimer, ipertensione, osteoporosi, dolori cronici muscolari e articolari, influenza e raffreddori, asma nei bambini, autismo, stanchezza cronica. Per approfondire ti consigliamo il testo I Poteri Curativi della Vitamina D 

Dove troviamo la  Vitamina D? 

I cibi comunemente inseriti nella dieta, in generale, non rappresentano buone fonti di vitamina D. Tuttavia, un consumo regolare di quelli che ne sono più ricchi può, in parte, contribuire a controbilanciare l'insufficiente produzione di vitamina D3 da parte della pelle nei periodi di minore esposizione al sole, come in inverno o quando non si può passare abbastanza tempo all'aria aperta durante il giorno .

Tra gli alimenti che contengono le maggiori quantità vitamina D abbiamo:

salmone, aringa, sgombro, sardine e in generale tutti i pesci dei mari del Nord,il fegato (bovino e suino) il latte e lo yogurt interi, le uova, l'olio di fegato di merluzzo; mentre i vegetali maggiormente ricchi di vitamina D (D2) sono i funghi.